L'Archiviazione su nastro fondamentale nell'era degli Zettabyte

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Nell'attuale era degli zettabyte, il mondo si trova di fronte a una quantità di dati senza precedenti. Questa sfida monumentale richiede soluzioni all'avanguardia per l'archiviazione e la gestione dei dati. 

Analizzando come il nastro magnetico (LTO) stia affrontando questa sfida, emergono aspetti fondamentali che dimostrano come il nastro sia un pilastro cruciale in questo contesto.

Prevedere che entro il 2025 verranno archiviati circa 11,7 zettabyte di dati all'interno dei sistemi organizzativi rappresenta un panorama straordinario. Questo flusso costante di informazioni sottolinea la necessità di adottare metodi di archiviazione affidabili ed efficienti per far fronte a questa immensa mole di dati.

Una rappresentazione tangibile dell'zettabyte è la considerazione di quanto questa quantità possa contenere: il corrispettivo di 7,5 trilioni di brani MP3 o 125 milioni di anni di programmi televisivi. Tuttavia, gran parte di questa mole di dati è di natura transitoria, suggerendo l'importanza di soluzioni di archiviazione flessibili e scalabili.

In questa prospettiva, lo storage di oggetti sta emergendo come la modalità dominante per l'archiviazione futura. Sebbene i file tradizionali manterranno la loro rilevanza, è evidente che il nastro magnetico sta giocando un ruolo cruciale nel garantire una gestione efficace e scalabile dei dati nell'era degli zettabyte.

Un elemento chiave da considerare è l'ascesa dei data center gestiti dagli hyperscaler, come giganti dell'industria come Amazon Web Services, Microsoft Azure e Google Cloud. Questi attori stanno ridefinendo i confini dell'infrastruttura IT e stanno spingendo per un incremento nell'uso dell'archiviazione su nastro. Questa crescita espone l'essenziale contributo del nastro magnetico nel sostenere e contenere i costi di questa espansione.

Oltre alla sua convenienza ed efficienza in termini di archiviazione, il nastro magnetico offre un elemento di sicurezza inestimabile nella lotta contro la criminalità informatica. Le cartucce a nastro, grazie all'isolamento fisico che offrono, creano un gap d'aria fondamentale per la protezione dei dati all'interno degli ecosistemi di sicurezza informatica.

Tra le raccomandazioni chiave emerse, vi è la necessità che le organizzazioni conservino almeno tre copie dei dati su due supporti diversi, di cui almeno una in un'archiviazione offline (air gap) nel cloud o in un archivio, preferibilmente utilizzando cartucce a nastro. Questo approccio offre una protezione più solida contro eventuali perdite di dati.

In sintesi, l'archiviazione su nastro sta dimostrando di essere un'opzione fondamentale nell'era degli zettabyte. Con il suo costo contenuto, il basso consumo energetico e la scalabilità senza eguali, il nastro magnetico è al centro dell'archiviazione dati moderna, capace di gestire con affidabilità ed efficienza il vasto mare di informazioni che caratterizza il nostro mondo digitale odierno.

 

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