Come abbassare tempo e costi di un progetto di Smart City

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Ridurre tempi e costi di un progetto di smart city è un punto fondamentale (non l’unico, ma sicuramente uno dei più importanti) per convincere i comuni a investire nelle nuove tecnologie digitali che possono far diventare più “intelligente” una città.

 

Progetti di Smart City in Italia

Dalle ultime ricerche dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano, emerge uno scenario a luci e ombre, perché solo il 36% dei comuni italiani con popolazione superiore ai 15.000 abitanti ha avviato almeno un progetto di smart city negli ultimi tre anni (il dato si riferisce al triennio 2016-2018), segnando così un calo di diversi punti percentuali rispetto alla fine del 2017, quando quasi metà dei comuni (48%) aveva avviato almeno un progetto di questo tipo nei tre anni precedenti.

E poi, evidenzia il Politecnico di Milano, la maggior parte delle iniziative si trova in fase-pilota, confermando le difficoltà di molti comuni a trasformare i progetti sperimentali in soluzioni permanenti, estese su tutto il territorio urbano e capaci di assicurare un valore aggiunto percepito dai cittadini.

Tra le principali barriere che ostacolano lo sviluppo di un progetto di smart city, l’Osservatorio Internet of Things cita la mancanza di competenze interne, oltre alla scarsa disponibilità di risorse economiche da destinare all’innovazione tecnologica dei servizi municipali.

 

La rete IoT è un elemento-chiave per un progetto di smart city

Un elemento-chiave che permette di abbassare tempo e costi di un progetto di smart city, è la disponibilità sul territorio comunale di una rete di comunicazione IoT, Internet of Things, cioè una rete (come il 5G) su cui far “dialogare” tra loro gli oggetti connessi al “web delle cose”.

Cosa fa l'IoT in un progetto di smart city

Gli oggetti connessi alla rete IoT possono essere di diverso tipo: lampioni, contenitori dei rifiuti, colonnine di ricarica dei veicoli elettrici, semafori, pensiline dei trasporti pubblici, autobus e linee metropolitane, interi edifici. Tutto si basa sull’utilizzo di sensori e connessioni wireless per creare un ecosistema urbano digitalizzato, dove dati e informazioni viaggiano continuamente e in tempo reale tra i nodi (rappresentati dai singoli “oggetti”) della rete stessa.

Così diventa possibile controllare a distanza il funzionamento di determinati servizi e trasmettere istruzioni e comandi ai dispositivi IoT, anche in modo automatizzato secondo parametri definiti in precedenza. Un paio di esempi: ottimizzare i percorsi dei bus in base alle condizioni del traffico, gestire la raccolta dei rifiuti in base al riempimento effettivo dei contenitori.

 

Come rendere più semplice ed economico un progetto di smart city

Le reti IoT sono il cuore dei servizi digitali ma ci sono altri aspetti decisivi per rendere più semplice ed economico un progetto di smart city. Ecco i principali:

 

Tecnologie più semplici da installare

Scegliere tecnologie e soluzioni facili da installare sulle infrastrutture esistenti senza la necessità di eseguire costose e complesse modifiche agli impianti.

 

Offrire più servizi contemporaneamente

Individuare una serie di servizi a valore aggiunto che possono essere implementati sulla nuova rete smart: ciò consentirà di gestire più servizi contemporaneamente con la medesima infrastruttura digitale.

 

Usare i dati del progetto di smart city

Utilizzare e rielaborare i dati raccolti dai sistemi IoT per monitorare i servizi urbani esistenti, migliorare la loro organizzazione e proporne di nuovi.

 

Sviluppare una gestione integrata

Condividere i dati con gli altri soggetti pubblici/privati coinvolti nel progetto di smart city per sviluppare una gestione integrata di molteplici servizi, tramite un unico centro di raccolta-elaborazione dati (database multi-progetto), collaborando con tutti gli attori interessati: aziende municipalizzate, altri comuni, forze dell’ordine, università, utility, società fornitrici di servizi.

 

Il progetto di smart city e la burocrazia

Ridurre la complessità burocratica dei programmi di smart city, come le procedure per ottenere autorizzazioni e permessi.

 

Adottare applicazioni modulari

Scegliere tecnologie e applicazioni modulari e flessibili, in modo da poter facilmente ampliare il progetto di smart city su un’area urbana più vasta dopo le fasi-pilota iniziali.

Le giuste tecnologie per un progetto di smart city

Infine, per abbassare tempo e costi di un progetto di smart city, è molto importante installare tecnologie con bassi costi di manutenzione e affidarsi il più possibile al controllo da remoto degli impianti (tramite piattaforme software e servizi cloud), in modo da far intervenire i tecnici sul posto solamente quando è necessario per riparare o sostituire un dispositivo guasto o malfunzionante.

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