Oggi parlare di servizi di micromobilità significa parlare fondamentalmente di micromobilità elettrica. La flotta di e-bike, scooter elettrici e monopattini in circolazione cresce esponenzialmente e un ruolo predominante è giocato dai servizi in sharing con l’opzione “a flusso libero”. Ma le potenzialità di questo ecosistema di trasporto non possono esprimersi pienamente senza un’infrastruttura abilitante che, oggi, può essere la rete dell’illuminazione stradale, la cui alimentazione può facilmente rispondere alle esigenze di ricarica della micromobilità elettrica. L’illuminazione pubblica, infatti, può essere sfruttata per alimentare delle charging station, con il doppio obiettivo di ricaricare i mezzi e di assicurarli in appositi spazi di parcheggio, risolvendo in questo modo anche il problema dell’abbandono deregolamentato dei mezzi su suolo pubblico, in particolare monopattini. La “ricarica as a service” può ridurre i costi operativi delle compagnie che operano nel settore della sharing mobility e lanciare nuovi servizi e opportunità di business in ottica smart city.
Servizi micromobilità: l’importanza dei dati
Ci sono diverse modalità per declinare un servizio di ricarica per la micromobilità elettrica. La soluzione ottimale potrebbe essere adottare delle docking station in grado di servire tutti i “microveicoli”, siano essi monopattini e bici in condivisione o di proprietà. Teoricamente, una stessa stazione di ricarica potrebbe servire tutti gli operatori dei servizi di micromobilità in sharing operanti nella stessa città e questo sarebbe lo scenario ottimale per chi si occupa di mobility management. Le statistiche sull’utilizzo delle stazioni di ricarica possono fornire informazioni preziose sulle aree più o meno fornite dai servizi di micromobilità. Allo stesso tempo, riducendo i costi operativi delle compagnie di sharing, l’amministratore pubblico potrebbe contrattare l’accesso a una mole enorme di informazioni sulla tipologia di utenti e sulle tratte maggiormente percorse. Informazioni che possono aiutare la pianificazione urbanistica per capire, ad esempio, dove progettare corsie protette o inserire riduttori di velocità per le auto.
Servizi micromobilità: le stazioni di ricarica per la seamless mobility
Secondo McKinsey & Company, i cambiamenti tecnologici legati al settore della mobilità delineano una tendenza verso la “seamless mobility”, una mobilità “senza soluzione di continuità” dove i confini tra trasporto pubblico, privato e condiviso si fanno sfuocati. In questo scenario, le stazioni di ricarica per i servizi di micromobilità, posizionate in snodi strategici, come capolinea di bus o fermate metro, sono fondamentali per offrire soluzioni di spostamento multimodali.
Allo stesso tempo, è possibile guidare l’esperienza d’uso dell’utente. Le stazioni di ricarica per monopattini introducono il principio dello “smart picking”: prelevo o lascio il monopattino non solo dove mi è più comodo ma anche, magari, dove mi conviene, perché ad esempio posso risparmiare sul noleggio. Si aprono così nuovi modelli di business per gli operatori dei servizi in sharing.
Servizi micromobilità: nuovi pannelli per info e advertising
Una volta attivata, la docking station può offrire altre tipologie di servizi oltre la ricarica e il parcheggio. Un servizio utile, redditizio e facilmente implementabile consiste nel fornire informazioni sul traffico e sul trasporto pubblico locale. Come? Equipaggiando le stazioni di ricarica con display digitali. Gli stessi display digitali possono essere utilizzati come spazi pubblicitari, costituendo così una potenziale fonte di revenues per l’Amministrazione Pubblica.
Come attivare le stazioni di ricarica con Alosys Switch
Le stazioni di ricarica possono, dunque, potenziare e migliorare i servizi di micromobilità. Ma come realizzarle? Una soluzione con tempi e costi ridotti di realizzazione è fornita da Alosys Switch, il commutatore intelligente brevettato di Alosys che consente di sfruttare la rete dell’illuminazione stradale. La rete dell’illuminazione stradale è alimentata solo nelle ore notturne, ma con Alosys Switch è possibile sfruttare la trifase dell’illuminazione stradale per alimentare le stazioni di ricarica h 24. Senza nuovi cablaggi e senza scavi. L’installazione richiede pochi minuti ed è quindi possibile immaginare anche soluzioni modulari, con stazioni di ricarica installate in prossimità di un grande evento pubblico, per invogliare gli utenti a raggiungerlo con mezzi elettrici, siano essi e-bike, monopattini o scooter di piccola cilindrata.
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